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Un tempo noti come fratelli filosofi, idealisti e guerrieri, dopo la caduta della [[File:Vivi_Brujah.jpg|thumb|206px]]città da loro costruita per convivere in pace con i mortali, Cartagine, si sono trasformati in irriducibili ribelli, perdendo di vista il fine delle loro lotte.
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[[File:Nuova_Immagine_(105).jpg|thumb]]Un tempo noti come fratelli filosofi, idealisti e guerrieri, dopo la caduta della città da loro costruita per convivere in pace con i mortali, Cartagine, si sono trasformati in irriducibili ribelli, perdendo di vista il fine delle loro lotte.
 
All'interno della giovane Camarilla sono tra i Clan più numerosi e allo stesso tempo meno controllati: è possibile incontrare Brujah affiliati a qualsiasi gruppo violento, in effetti la sola cosa che li tiene uniti è il desiderio di sovvertire il sistema, sostituendolo con uno di loro creazione (o con niente).
 
All'interno della giovane Camarilla sono tra i Clan più numerosi e allo stesso tempo meno controllati: è possibile incontrare Brujah affiliati a qualsiasi gruppo violento, in effetti la sola cosa che li tiene uniti è il desiderio di sovvertire il sistema, sostituendolo con uno di loro creazione (o con niente).
 
Nonostante questo loro istinto ribelle, i Brujah non esitano ad aiutarsi l'un l'altro nei mo­menti di pericolo, salvo poi tornare ognuno per la propria strada a missione conclusa; è praticamente impossibile mantenere una stabile organizzazione interna nonostante i vari tentativi degli anziani del Clan.
 
Nonostante questo loro istinto ribelle, i Brujah non esitano ad aiutarsi l'un l'altro nei mo­menti di pericolo, salvo poi tornare ognuno per la propria strada a missione conclusa; è praticamente impossibile mantenere una stabile organizzazione interna nonostante i vari tentativi degli anziani del Clan.

Revision as of 14:29, 7 January 2012

Nuova Immagine (105)

Un tempo noti come fratelli filosofi, idealisti e guerrieri, dopo la caduta della città da loro costruita per convivere in pace con i mortali, Cartagine, si sono trasformati in irriducibili ribelli, perdendo di vista il fine delle loro lotte.

All'interno della giovane Camarilla sono tra i Clan più numerosi e allo stesso tempo meno controllati: è possibile incontrare Brujah affiliati a qualsiasi gruppo violento, in effetti la sola cosa che li tiene uniti è il desiderio di sovvertire il sistema, sostituendolo con uno di loro creazione (o con niente). Nonostante questo loro istinto ribelle, i Brujah non esitano ad aiutarsi l'un l'altro nei mo­menti di pericolo, salvo poi tornare ognuno per la propria strada a missione conclusa; è praticamente impossibile mantenere una stabile organizzazione interna nonostante i vari tentativi degli anziani del Clan. La società dei Brujah è divisa in tre distinte linee di pensiero, anche se gli individui, du­rante la loro non-vita, mostrano la tendenza al trasformismo:

Iconoclasti – sono teppisti irresponsabili e ribelli, che si oppongono con violenza e te­nacia a qualsiasi strumento del "sistema", per la maggior parte sono giovani Neonati.

Individualisti – il gruppo meno numeroso, riprende tesi iconoclaste e idealiste: è ne­cessario pianificare le proprie azioni e lavorare in gruppo senza ostacolarsi, ma senza riconoscere l'autorità degli Anziani: il ruolo di comando va conquistato sul campo, non in base all'età.

Idealisti – costituito dai Fratelli più Anziani, questo gruppo è il meno disorganizzato; gli Idealisti credono nella rivoluzione, ma la vogliono raggiungere tramite l'organizza­zione e la pianificazione, cercando di seguire l'insegnamento dei padri di Cartagine, vorrebbero un cambiamento tanto materiale quanto morale.

È pratica comune per i Brujah iniziare come Iconoclasti, divenire col tempo Individualisti e, con l’anzianità, passare agli Idealisti.

Soprannome

Feccia

Aspetto

la stragrande maggioranza del Clan veste e si comporta secondo le mode più trasgressive e violente, mentre i Brujah più anziani preferiscono uno stile più sobrio.

Rifugio

nessun rifugio in particolare; un Brujah dorme ovunque ritenga opportuno, senza curarsi troppo dei legittimi proprietari. Un magazzino abbandonato vale quanto un attico in piena città, agli occhi di un Brujah.

Discipline

Ascendente, Potenza, Velocità

Debolezza

i Brujah sono più facilmente preda della Frenesia di quanto lo siano gli altri vampiri, sebbene continuino a negare con forza e diventino decisamente ostili, se l'argo­mento viene trattato. Considerano i valori di 2 alla Morra fallimenti automatici, al pari de­gli 1, per i test riguardanti la Frenesia.

Organizzazione

pressoché inesistente. Ad eccezione di Idealisti ed, in parte, Indivi­dualisti, i Brujah non rispettano alcuna autorità. L'unica forma di riunione del Clan è detta Rave, un raduno che spesso termina con una colossale rissa. Paiono lontani i gloriosi giorni rivoluzionari in cui i Brujah sognavano di ricreare il loro antico sogno utopico nella città di Masaniello, ora la Feccia è raccolta attorno all’Ancilla Carlo Diaz, prometiano d’intenzioni ma frenato nella pratica dall’esigua forza dei suoi seguaci.

Prestigio

di norma, il modo migliore di ottenere prestigio tra i Brujah è sovvertire le autorità stabilite, attraverso una opposizione radicale.

Antitribù

Durante la rivolta anarchica molti Brujah sventolarono il vessillo della nuova causa per sovvertire il sistema che da secoli li frenava. Persino gli anziani del clan tentennarono, valutando l'idea di rovesciare l'ordine costituito dagli altri clan, ma in seguito aderirono alla convenzione delle Spine e abbandonarono la progenie che si era unità alla rivolta. Coloro che sopravvissero si unirono al Sabbat diventando i Brujah antitribù, guidati dall'odio verso gli anziani che li avevano abbandonati abbracciarono la causa della setta sostenendola entusiasticamente. Sono ben poche le conquiste del Sabbat che non siano state sostenute da questi Brujah e in tutte hanno svolto una parte fondamentale. Noti come "Bruti", sono il clan che più si avvicina all'ideale di libertà della Setta, una libertà sfrenata che rende possibile appropriarsi di ciò che si vuole quando si vuole senza interessarsi troppo ad obiettivi a lunga scadenza.